
Si chiude la 25^ edizione del Trofeo Vito Lepore con la finalissima tra Sidigas Avellino ed Enel Brindisi. Terza sfida in una settimana tra irpini e pugliesi che si contenderanno il trofeo finale. Avellino senza Fesenko e N’Diaye ma reduce dalla bella vittoria ieri in rimonta contro l’Hapoel Holon guidata dai 18 punti di Bruno Fitipaldo e Dezmine Wells. Anche i pugliesi arrivano alla finale con diverse assenze, compreso il forfait dell’ultimo minuto di Lalanne.
La Scandone parte con Fitipaldo, Rich, Wells, Leunen e Zerini.
Brindisi risponde con Suggs, Tepic, Oleka, Cardillo e Barber.
Partenza veemente della Sidigas che in meno di 3 minuti si porta sul +8 (12-4) grazie a 9 punti di Jason Rich, caldissimo all’avvio. Dopo il time out pugliese, la musica non cambia, Rich continua a martellare e la Scandone continua ad avere un buon margine sull’Enel, che fa fatica a contenere le folate offensive irpine. Dopo 7′ Avellino è avanti 21-15, con 21 punti griffati dalla coppia Rich (13) e Wells (8). La Sidigas è inarrestabile in attacco. Con l’ingresso di Filloy, Brindisi va in tilt e la Scandone non sbaglia un tiro. Si va al primo intervallo con la Sidigas avanti per 34-22.
Nel secondo periodo, l’Enel parte meglio e con un break di 8-2 prova a rientrare. Ma la Scandone non ci sta e risponde subito ai pugliesi, grazie a Filloy e al solito Wells. Avellino torna nuovamente in doppia cifra di vantaggio al 16′ sul 42-31. Brindisi, con un buon Oleka, prova a rientrare ma non riesce ad arginare l’asse Wells-Rich che conducono avanti la Scandone di 9 lunghezze all’intervallo lungo (55-46).
Per Avellino ottime percentuali da 3, e 17 punti di Rich, 16 di Wells e 9 di un buon Filloy in crescita di condizione. Per Brindisi da segnalare gli 11 punti di Oleka.
Nel terzo quarto Brindisi si ripresenta sul parquet con una bomba di Cardillo. Avellino risponde con Leunen. Avellino comincia nuovamente a martellare con Wells che con 4 punti di fila riporta la Scandone sul +13 (64-51). A fermare il momento avellinese ci pensa Suggs con una bomba. Si iscrive al tabellino dei marcatori anche Fitipaldo che con due liberi fa scappare ulteriormente Avellino.
La risposta brindisina arriva con Tepic che con 4 punti di fila scrive il -9 per i suoi. Al 27′ Avellino avanti 70-61. Ma Jason Rich non ci sta e vuole anche vincere la sfida di miglior marcatore con Wells, e lo supera con 5 punti di fila, arrivando a quota 24. Ma due triple di fila di Mesicek fanno risollevare Brindisi che chiude solo 7 punti sotto alla fine del terzo quarto, sul punteggio di 77-70 per la Scandone.
Nel quarto periodo è ancora il giovanissimo Mesicek (classe 1997) a trascinare Brindisi fino al -5. La Scandone soffre e Brindisi torna sotto a -1 (77-76). E’ Wells a fermare l’emorragia al 35′ riportando la Sidigas sul +3 (79-76). A metà quarto, dopo molti errori da ambo le parti, è un buon Thomas Scrubb a segnare il +5 per la Scandone che torna a respirare.
Brindisi non molla e torna sotto di 3, anche se Wells segna il suo punto 24 (pareggiando Rich), posterizzando Barber. E’ Thomas Scrubb con 4 punti di fila a dare alla Scandone il +7 (87-80) a 3 minuti dalla fine. Rich segna 4 punti di fila che mandano Avellino sul +11 e lo fanno salire a quota 28 punti personali, staccando Wells nella sfida personale. Wells ci prova a riprendere il compagno ma deve accontentarsi dei suoi 26 punti.
Finisce 93-85 per la Scandone che batte Brindisi e vince il 25′ Trofeo Vito Lepore. Mvp Jason Rich con 28 punti, che batte Wells nella sfida fermatosi a 26. Bene anche Scrubb con 10 punti e Filloy 9. Per Brindisi 5 uomini in doppia cifra, ma su tutti spicca la prova del ventenne Mesicek con 17 punti.
Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!