In Italia è l’unica vera candidata a volerlo. Che non sia facile la trattativa con Joe Ragland è risaputo a tutti, addetti ai lavori ed appassionati. La Sidigas Avellino dovrà lavorare sulle motivazioni e sul gran desiderio di una piazza che sogna ed attende di rivedere con la canotta biancoverde uno dei giocatori più forti visti giocare con la Scandone. Sulle tracce del regista in uscita dal Lokomotiv Kuban (accordo biennale firmato nell’estate 2017 ma interrotto pochi giorni fa) la concorrenza europea non manca: in Russia e Turchia ci sarebbero dei club interessati ad ingaggiare l’ex giocatore di Cantù e Milano. L’apertura di quest’ultimo ad un ritorno in Irpinia fa ben sperare e dei contatti – seppur formali – tra la Scandone ed il management che cura gli interessi del play classe 1989 che col club russo ha disputato e perso la finale 2018 dell’Eurocup contro il Darussafaka.
L’estate scorsa Avellino – il cui nome era stato avvicinato a quello di Ragland già ad inizio luglio salvo trovare riscontri negativi negli uffici di contrada Zoccolari – aveva messo sul piatto 650mila dollari per provare a convincere Ragland a restare un altro anno. Adesso si parla di una offerta più bassa (550mila dollari) ma le bocche dei diretti interessati per il momento restano cucite perchè l’auspicio è quello di riabbracciare un campione che tante emozioni ha regalato nel biennio vissuto al PaladelMauro.
http://www.sportavellino.it/video/video-lo-show-di-ragland-da-tre-punti-al-palabigi-e-record-personale/
