Le otto stagioni del “Tac” – 190 calciatori, li ricordi tutti?

Stagione 2015-2016 Serie B (39 giocatori; 14° posto)
Sfumato il sogno della Serie A per questione di centimetri e salutato Massimo Rastelli, l’Avellino riparte da Attilio Tesser e dal colpo Ciccio Tavano. Il bomber, prelevato a costo zero dell’Empoli e messo sotto contratto per due stagioni a 180.000 euro, non si ambienta e si erge a simbolo della disastrosa stagione biancoverde. Disastrosa soprattutto per lo scarso rendimento dei difensori. Ligi, Nica, Rea, Pisano, Pucino e Nitriansky: bocciatura secca per tutti. A salvarsi dietro è solo il giovane Biraschi, prelevato a costo zero dal Grosseto e destinato a finire in massima serie. Mentre per Migliorini (acquistato a gennaio per 300.000 euro) il giudizio è sospeso alla stagione successiva. Per il resto, è buona la stagione degli altri due svincolati Gavazzi e Jidayi (jolly e assoluta sorpresa). Da rivedere Paghera e Sbaffo, prelevati a titolo definitivo a gennaio. Come Joao Silva, erede di Trotta dal punto di vista numerico, ma praticamente impalpabile. Nel grigiore generale, l’Avellino sorride per la valorizzazione di due giovani: Insigne e Bastien. Il trequartista napoletano, arrivato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore degli azzurri, disputa una buona stagione che porterà nelle casse dell’Avellino un premio di valorizzazione. Il grande colpo è quello di Bastien, prelevato dall’Anderlecht con la stessa formula adottata per Insigne. 900.000 euro e il giovane Omeonga sono il frutto dell’ottimo lavoro svolto con il giovane belga.
Segui SportAvellino.it su WhatsApp!
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere aggiornato!